Il progetto

Che cos'è Gaia Open Nature Maps?

Gaia come essere vivente

Siamo abituati a pensare che la Terra, il nostro pianeta, il terzo dal Sole, sia semplicemente un corpo celeste, agglomerato di rocce e acqua quasi sferico dal diametro di circa 12750 km che gira intorno ad una stella nana gialla di piccola magnitudo. Che non è sbagliato, ma non è neanche riducibile solo a questo. Secondo alcuni studiosi infatti, la Terra sarebbe un colossale essere vivente. L’Ipotesi Gaia, risalente allo scienziato inglese James Lovelock, è una teoria secondo cui Gaia (nome con cui veniva identificata la Terra come dea madre, nota anche come la divintià greca Gea) è un macro-organismo: gli oceani, i mari, l’atmosfera, la crosta terrestre e tutte le altre componenti geofisiche del pianeta terra si mantengono in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento e all’azione degli organismi viventi, vegetali e animali.
Gaia ha le “proprietà di un sistema circoscritto, aperto ad un flusso di energia e di materia, in grado di mantenere costanti le proprie condizioni interne, malgrado il mutare delle condizioni esterne, attraverso processi (fisico chimici) di autoregolazione. Questa autoregolazione permette al sistema di mantenersi lontano da quello stato che corrisponderebbe alla sua morte” (L’ipotesi Gaia: un pianeta in grado di autoregolarsi, di Adriano Sofo, Adele Bellino). Tuttavia Il sistema Gaia non è identificabile solo con la biosfera. Gaia comprende anche gli organismi viventi che crescono e si riproducono sfruttando ogni possibilità che l’ambiente concede, soggetti alle leggi della selezione naturale e che modificano costantemente il loro ambiente chimico-fisico, come semplice effetto di tutti quei processi fondamentali per la vita (respirazione, fotosintesi, ecc.).

Gaia come sistema

Sistema affascinante e complesso, dunque. Anche secondo Ilya Prigogine, scienziato russo, in natura esistono organismi viventi in grado di auto-organizzarsi diminuendo la propria entropia (misura del disordine presente in un sistema fisico qualsiasi, incluso, come caso limite, l’universo) a discapito dell’ambiente, vincolati a un maggior o minor disordine entropico: “Dio non e’ che un archivista che svela una sequenza infinita che ha progettato una volta per tutte. Egli prosegue la fatica della creazione nel tempo”. A partire da queste considerazioni, Prigogine e altri studiosi (Varela, Morowitz, Tiezzi) hanno cominciato a gettare un ponte tra fisica, chimica, ecologia e scienze sociali, per studiare tali settori non separatamente ma come sistemi tra loro interagenti. Per questa ragione Prigogine è considerato uno dei pionieri della cosiddetta scienza della complessità.
In questo sistema complesso di nome Gaia, è interessante certamente osservarne la sua complessità per carpirne le mille sfaccettature e segreti. Migliaia di specie animali e vegetali animano Gaia, e ognuna di esse contribuisce a mantenere l’equlibrio di questo complicato seppur meraviglioso sistema. Osservarle e catalogarle è essenziale per capire come questo sistema funziona e ognuno di noi può farlo, in quanto anche noi siamo parte di esso. Gaia Open Nature Maps si inserisce in questo contesto come strumento ideale di osservazione della natura e dei suoi attori principali. Un osservatore discreto e silenzioso che non invade lo spazio vitale di animali e piante ma che si limita a guidare l’utente attraverso questi percorsi, uno strumento semplice ma potente a portata di mano per contribuire a orientarsi tra i pilastri del nostro sistema vivente.

Il progetto in sintesi

Cos'è

Una infrastruttura server per l'acquisto e l'utilizzo di cartografia in ambito ambientale non ancora disponibile sul mercato. L'idea di GAIA - OpenNatureMaps, nasce dall'esperienza che l'azienda ha maturato in ambito venatorio, poiché è già in possesso di cartografia costruita da zero, non presente sul mercato, come ad esempio confini degli ambiti territoriali di caccia, piani faunistici delle province e regioni italiane, zonizzazioni interne agli ATC, confini e zonizzazioni interne ai Parchi, ecc.

Come funziona

Tramite il portale, l'utente registrato ha la possibilità di acquisire cartografia in formato vettoriale, sia gratuitamente che a pagamento. Nel primo caso, le mappe pre-pacchettizzate sono disponibile nella sezione DOWNLOAD. Nel secondo caso, l'utente può personalizzare le mappe e configurarle a proprio piacimento, unendo ad esempio layer di diverse tipologie e categorie. In questo caso, inoltre, sono presenti layer di tipo avanzato e dinamico, non disponibili come archivio già pronto.

A cosa serve

La banca dati cartografica che si intende offrire col progetto è settoriale, strettamente legata al mondo ambientale, particolarmente utile, oltre che a tutti gli enti del settore anche ad un ampio target di cittadini che vivono la natura attraverso vari tipologie di sport outdoor, escursioni, osservazioni flora-fauna, raccolta funghi, ecc. Gaia OpenNatureMaps mira a diventare un punto di riferimento per gli open data in Italia e in Europa, offrendo sempre maggiori categorie e tipologie di dati configurabili e scaricabili.